18/05/2024

IL RITORNO ALLE TERRE ALTE: UN’OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO PER I TERRITORI MONTANI?

Sabato 18 maggio alle ore 10.00 si terrà all’Università di Vicenza (Aula 3 terzo piano Vicenza UNIVR HUB, Viale Margherita, 87) il convegno “Il ritorno alle terre alte: un’opportunità di sviluppo per i territori montani?” promosso da Rotary Club Vicenza, Rotaract Club Vicenza, Biblioteca Internazionale “La Vigna”, Università di Verona-Vicenza UNIVR HUB, Vicenza Città Universitaria.

I cambiamenti climatici legati al riscaldamento globale rappresentano una minaccia molto grave e le loro conseguenze si ripercuotono su molti aspetti diversi della nostra vita. Tra questi, quelli connessi con le cosiddette ondate di calore che condizionano la vivibilità degli insediamenti di pianura, in particolare nei mesi estivi, stanno assumendo sempre più importanza. La reazione a questo stato di cose, pur se limitata nella portata, è risultata nell’affollamento estivo delle località montane alla ricerca di condizioni di benessere psico-fisico. Questo comportamento può essere considerato una spia della possibilità che in un futuro non troppo lontano si verifichi una sorta di “migrazione climatica” che interessi parte della popolazione della pianura che deciderà di spostarsi nelle aree montane, in particolare quelle più collegate alla pianura (per esempio le zone di media montagna, gli altipiani, le grandi valli alpine). Si tratta di uno spostamento di tipo permanente che potrà essere facilitato non solo dalle tecnologie di smart working, ma anche dalla creazione o dal potenziamento di attività di tipo artigianale capaci di offrire solide opportunità lavorative. In questo senso anche l’agricoltura potrà rivelarsi un settore strategico con l’introduzione di coltivazioni in grado garantire produzioni concorrenziali in termini di collocamento sul mercato.

Queste eventualità devono però essere attentamente valutate e si devono razionalmente pianificare i passi del possibile insediamento perché esso avvenga compatibilmente alla capacità ricettiva e alla potenzialità di crescita sostenibile dei territori montani. Ci si deve porre dunque la domanda se il fenomeno ipotizzato possa costituire un’opportunità di sviluppo dei territori montani, valutando i pro e i contro delle scelte da attuare. Il convegno tenta di fornire delle risposte alla domanda grazie ai contributi di un panel di esperti e studiosi che affrontano sotto diversi aspetti la complessità della questione.

Il convegno gode del patrocinio di Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, CAI Veneto, Società Meteorologica Italiana, Federazione Regionale Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali del Veneto, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Vicenza, L’Altramontagna, Sherwood - Compagnia delle Foreste

 

Programma

Introduzione - Raffaele Cavalli - Presidente Rotary Club Vicenza

 Saluti istituzionali

 INTERVENTI

“Cambiamenti climatici, migrare in montagna è la soluzione?” (videoregistrazione)

Luca Mercalli, Società Meteorologica Italiana

“L'economia della montagna: un’analisi storica per progettare il futuro”

Edoardo Demo, Università degli Studi di Verona

“Ritorno alle terre alte: dinamiche, rischi e opportunità”

Mauro Varotto, Università degli Studi di Padova

“Può la cultura sostenere le terre alte? Differenza tra sviluppo e progresso”

Matteo Righetto, Scrittore

“Terre alte: l’autogoverno come chiave per uno sviluppo sostenibile”

Andrea Ventura, BioEnergia Fiemme

 

Seguiranno tavola rotonda e conclusioni.

 

Moderatore Rudi Bressa, Giornalista ambientale

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

L’accesso è libero e gratuito, è gradita la registrazione:https://bit.ly/3wdg76p

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