Centro di Cultura e Civiltà Contadina
Biblioteca Internazionale “La Vigna”
Associazione culturale
Siamo un’associazione legalmente riconosciuta, fondata nel 1981 per volontà del mecenate Demetrio Zaccaria che donò al Comune di Vicenza la sua raccolta libraria di oltre 10 mila volumi, denominata BIBLIOTECA INTERNAZIONALE “LA VIGNA”, e il palazzo Brusarosco Zaccaria che la ospita.
Le finalità e le conseguenti attività de “La Vigna” sono precisate nei primi articoli dello statuto: non solo conservare un patrimonio librario di eccezionale valore e incrementarlo affinché sia a disposizione di quanti si impegnano in specifiche ricerche, ma anche promuovere tutte quelle iniziative che ne possano favorire la migliore valorizzazione.
Nel corso degli anni si sono sviluppate numerose collaborazioni con importanti enti e associazioni, vari Consorzi locali di tutela dei Vini DOC, Cantine Sociali, il FAI, Lions Club e Rotary vicentini, Slowfood, vari Dipartimenti universitari, ecc., grazie alle quali hanno preso avvio importanti progetti di studio e valorizzazione del patrimonio librario nonché di divulgazione delle conoscenze storiche, tecniche e scientifiche.
Oggi la Biblioteca Internazionale “La Vigna” è un istituto culturale e di documentazione specializzato nel settore delle scienze agrarie e della civiltà contadina, con particolare attenzione alla viticoltura e all’enologia e con una ricca sezione dedicata alla gastronomia. É dotato di un patrimonio librario di circa 62.000 volumi, databili tra il XV secolo e i giorni nostri, interamente catalogato nel Servizio Bibliotecario Nazionale e messo a disposizione degli utenti attraverso un opac dedicato, raggiungibile anche tramite i metaopac italiani e stranieri.
Nel 2020 la Biblioteca è stata dichiarata di ECCEZIONALE INTERESSE CULTURALE dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali "considerato che trattasi di un’importante testimonianza della produzione editoriale italiana e straniera dal XV al XXI secolo dedicata ai temi delle scienze agrarie, della zootecnia, dell’enologia e della gastronomia. La ricchezza, la rarità e il carattere specialistico dei beni librari custoditi fanno dell’istituto di documentazione un punto di riferimento di importanza nazionale e internazionale per la ricostruzione storica degli studi sull’agricoltura e sul vino".