SpazioScarpa
Opera di restauro dell'arch. Carlo Scarpa
600 metri quadri open space dove la luce naturale è protagonista assoluta
Un ambiente essenziale dall'altissima qualità spaziale
Questo è lo SPAZIO SCARPA, situato all'ultimo piano di Palazzo Brusarosco-Zaccaria, progettato nel 1963 dall'architetto e designer Carlo Scarpa su commissione dell'avvocato Ettore Gallo, allora proprietario del palazzo.
Il grande ambiente centrale, più alto dei laterali e illuminato dal grande serramento del cavedio e dai lucernari nella sopraelevazione, è stato definito dallo stesso Scarpa una sorta di "piazza", uno spazio pubblico destinato ad accogliere in origine la collezione di dipinti della famiglia Gallo. La luce si riflette sul pavimento in pietra di clauzetto, creando riflessi che ricordano il movimento dell'acqua, mentre allo stesso tempo si sofferma sugli intonaci martellinati delle pareti e illumina il soffitto a settori rettangolari diseguali, finiti a stucco spatolato grigio, che ricorda la composizione geometrica delle pareti giapponesi.
Gli ambienti laterali accolgono le stanze private: soggiorni e sala da pranzo affacciati sul giardino e le camere sul lato opposto, verso la strada, con pavimenti in listoni in legno.
LO SPAZIO SCARPA E' VISITABILE SOLAMENTE SU APPUNTAMENTO - tel. 0444.543000 - segreteria@lavigna.it
Per approfondimenti leggi:
Carlo Scarpa a Palazzo Brusaroso, di Ilaria Abbondandolo
Casa Gallo: restauro di Carlo Scarpa, di Anna Di Meo
Spazio Scarpa: un'elegante immersione nella luce e nella poesia architettonica, di Daniela Zarpellon
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